Assegnato alla scrittrice Rosetta Loy il Premio letterario Battilibro VIII Edizione.
La manifestazione si prefigge di promuovere la lettura in particolare fra i giovani e, così, anche quest’anno gli studenti delle scuole sono stati coinvolti nella manifestazione: a loro, studenti delliceo classico “Rossi”, dello scientifico “Fermi” e del linguistico “Pascoli”, è stato chiesto di recensire il libro di Rosetta Loy e, venerdì 21 Marzo a palazzo Ducale sono avvenute le premiazioni.
Presenti in sala anche le dirigenti scolastiche Sandra Pecchia e Filomena La Pietra e i professori che hanno coordinato il lavoro degli studenti: Laura Zocchi, Rosaria Bonotti, Daniela Vaselli, Gennaro Di Leo, Doretta Rubini e Giuliana Michelotti.
Il Comitato scientifico del premio, composto da Umberto Ronchieri, Ernesto Lorenzetti, Paola Bombardi, Lorenzo Secchiari, Roberto Lazzini, Angela Raffi, Laura Sorrentino, Rodolfo Polazzi, Claudio Palandrani e Lara Vené, dopo aver letto ed analizzato tutte le recensioni consegnate dagli studenti, ha deciso di premiare, ex aequo, Elena Baudinelli e Nicoletta Testori del liceo classico ‘Rossi’; Luca Viacava del liceo scientifico ‘Fermi’ e Giacomo Lemmetti del linguistico ‘Pascoli’. Il premio è stato consegnato loro dalla stessa Rosetta Loy e da Gianfranco Poma.
“Gli anni fra cane e lupo” ci obbliga a voltarci indietro mettendo in fila, con un racconto serrato, lucido e coinvolgente, i fatti che hanno marchiato indelebilmente la nostra democrazia e che ci hanno portato fino a qui. Una scia di sangue impressionante, sacrifici eroici e conquiste fondamentali. Persone famose e altre dimenticate. Ci voleva lo sguardo “narrativo” ma documentatissimo di una scrittrice autentica, capace di mettere a fuoco questa macchina diabolica che schiaccia qualsiasi anelito di giustizia e di progresso civile. E che ogni volta cambia sembianze. Un nemico tanto radicato che nemmeno ci accorgiamo di averlo dentro di noi.
Il modo di scrivere di Rosetta Loy è rapido, scarno, essenziale, ma decisamente concreto, così lo aveva definito Cesare Garboli, paragonandola ad alcuni scrittori dell’Ottocento. La sua è una voce limpida, inconfondibile e al tempo stesso elegante, che nasce da una grande passione per la scrittura, una passione della quale non può fare a meno e che lei stessa definisce un vizio o una malattia, ma che al tempo stesso le dà la possibilità di sdoppiarsi, di moltiplicarsi.
Rosetta Loy (Roma, 1931) è una scrittrice italiana che fa parte della “generazione degli anni Trenta”, insieme ad alcuni dei più conosciuti nomi della letteratura italiana. Autrice di numerosi romanzi, è anche vincitrice di premi letterari.